Dal 7 al 9 maggio i campi di Scandiano sono tornati protagonisti del tennis agonistico, con il torneo “memorial Sauro Messori”, tradizionale appuntamento del tennis primaverile reggiano.

Lo scorso anno l'emergenza covid ci aveva costretto ad annullare l'evento, programmato nel pieno della chiusura totale: quest'anno, per consentire lo svolgimento del torneo e al tempo stesso consentire al circolo di ricominciare a vivere una vita normale, la formula scelta è stata quella del torneo rodeo, dove i set sono solo di 4 giochi e l'eventuale terzo set è sostituito da un tie break a 10.

L'evento, organizzato in collaborazione con Coopazzurra e “Luca Gomme”, ha visto in campo circa 100 tra tennisti e tenniste nei tabelloni di singolare maschile e femminile.

Le iscrizioni erano aperte a partecipanti di qualsiasi classifica e per questo la entry list ha visto nomi di alto livello: testa di serie numero uno del singolare maschile è stato l'aretino Riccardo Cecchi, tesserato per il CT Giotto e di classifica FIT 2.4, uno dei tennisti di livello più alto ad aver mai calcato i campi di Scandiano. Nel femminile sono state le ragazze del CT Reggio Beatrice Torelli e Giulia Guidetti, di classifica 2.4, a capeggiare il tabellone.

Le speranze scandianesi erano nelle mani di Leonardo Ferrari e Lorenzo Ferrari nel singolare maschile e la nostra maestra Camilla Ferri nel femminile.

Le fasi finali dei tabelloni non hanno riservato sorprese: la finale femminile è stata come da pronostico tra le due ragazze del CT Reggio, con Beatrice che ha dimostrato un tennis più solido e veloce e ha vinto la finale in due set, dopo aver concesso all'amica di servire per il secondo set. Il punteggio finale è stato 40 54. La nostra Camilla si è dovuta fermare ai quarti di finale, sconfitta in tre set dalla brillante giovane di Sassuolo Shalom Salvi, che gioca e si allena (e studia) negli Stati Uniti.

Nel singolare maschile il favorito Riccardo Cecchi è arrivato agevolmente in finale, forte di una classifica decisamente migliore di quella degli avversari. Nella partita decisiva lo attendeva Leonardo Ferrari, il tennista scandianese di classifica più alta (2.8) che aveva battuto in semifinale il sorprendente e meritevole Lorenzo Ferrari, che ha vissuto una domenica intensa, giocando ben 4 partite equilibrate, che ci hanno fatto tremare i polsi in più occasioni. Lorenzo aveva vinto sul filo di lana una partita al terzo set in mattinata, per poi dominare il secondo match e vincere per ritiro il terzo, sfruttando la fortuna che aiuta gli audaci.

La semifinale è stata vinta da Leonardo in due set, facendo ben sperare il tennis scandianese, che ha in questi due giovani un solido punto di riferimento.

La finale è stata a senso unico nel punteggio (41 41), ma Leonardo ha conteso al vincitore numerosi scambi, facendo applaudire spesso il (distanziato) pubblico presente. Un applauso al vincitore Riccardo Cecchi, che gioca un tennis sicuramente di livello molto alto, con una palla pesante e sicura che è stata una degna inaugurazione per i nostri campi nuovi in sintetico.E' stata infatti la prima volta che avevamo occasione di usare questi nuovi campi, rifatti proprio quest'anno dall'Amministrazione Comunale, per una manifestazione ufficiale: bellissimi esteticamente, con una superificie di media velocità adatta a tutti e con un rimbalzo perfetto, sono stati un miglioramento per il nostro circolo, che ci proietta tra le migliori strutture della provincia.

 

[nella foto, il finalista Leonardo Ferrari]